“Solo a Napoli potevate fare una cosa del genere” (Umberto Eco)
IoCiSto nasce 10 anni fa in un quartiere di Napoli, il Vomero, di circa 150000 abitanti e ad alto tasso di lettori per stratificazione demografica e sociale, che improvvisamente era restato senza librerie; chiuse le librerie storiche, chiusa anche la modernissima FNAAC, solo le bancarelle a soddisfare le richieste dei cittadini; in quella situazione un post su Facebook che diceva “perché non ce la facciamo noi una libreria” raccolse in poche ore centinaia di adesioni che ben presto da semplici like si trasformarono in convinti “io ci sto!”: ci sto a metterci una quota pro azionariato o associazione, ci sto a metterci competenze, ci sto a dare la cosa più importante che si possa regalare a un progetto, a una idea: il tempo. Dopo 60 giorni di incontri, gruppi di lavoro, assemblee, e una frenetica ricerca di sede, il 21 luglio del 2014 venne inaugurata la Libreria di tutti; neanche un libro, anzi solo 1, Cent’anni di solitudine, neanche uno scaffale, solo muri bianchi. Ma nella piazzetta antistante la libreria oltre 2000 persone a salutare il ritorno del luogo dove incontrarsi discutere confrontarsi sui libri la scrittura le idee. IoCiSto nacque tra scetticismo se non scherno degli addetti ai lavori… Da allora oltre 2000 presentazioni, decine di migliaia di titoli, centinaia di laboratori per adulti e bambini, un consolidato rapporto con il quartiere e la città; raggiunto lo status di APS per la sua valenza sociale oltre che culturale, con i proventi del 5×1000 realizziamo progetti che hanno al centro il libro e la educazione come per esempio l’accoglienza di bambini profughi dall’Ucraina in guerra con un primo corso di italiano e un doposcuola ancora attivo, borse di studio e con i libri già letti e donati dai cittadini centinaia di donazioni a ospedali, reparti pediatrici, carceri, biblioteche di quartiere… il tutto curato dai soci volontari come quelli dello staff formato quasi esclusivamente da donne che da 10 anni permettono il ripetersi di quello che don Ciotti definì un “vero miracolo laico”.
In questi 10 anni IoCiSto ha pubblicato libri, come Ho sete ancora, dedicato da 16 scrittori a Pino Daniele e diventato uno spettacolo teatrale che ha toccato tutta Italia; edita La Librellula, rivista di approfondimento bibliografico, ha rappresentato l’Italia a Barcellona alla Festa del Libro, dedicato la saletta presentazioni a Giancarlo Siani giornalista vittima della camorra, intitolato con il concorso di cittadini e istituzioni ad Aldo Masullo la piazzetta antistante la libreria teatro di centinaia di presentazioni all’aperto con il pubblico sulle scale di quello che è un piccolo anfiteatro all’aperto.
E’ la libreria ufficiale di Napoli Città Libro
Organizza da tre anni con gialli.it il FESTIVAL DEL GIALLO CITTA’ di Napoli presieduto da Maurizio de Giovanni.
